Domani saranno 2 anni... che questo bracciale è incollato al mio polso.
Due anni in cui sto imparando a dimenticare, a camminare con le mie gambe senza essere bestia, senza essere quello che odiavi, o quello che amavi che dir si voglia.
Due anni in cui ho perso le cose più preziose della mia vita, te per prima, e poi me, e poi tante persone e altre cose...
in cui ho sperimentato ancora una volta sulla mia pelle la parola morte, cosa SIGNIFICA la parola morte ora che non ci sei tu a sostenermi, ora che sono io che nascondo di nuovo e porto dentro, e sostengo.
Ho veramente iniziato a guardarti da lontano e a guardare me da vicino, quando prima si sa era il contrario. Che ho imparato che non esisti solo tu che mi apprezzi, ma che forse se ora sono apprezzata un po' lo devo a te e a quello che mi hai insegnato.
So abbracciare sai? No... non intendo abbracciare per salutare... intendo abbracciare per sostenere. Ti ricordi quando ti spingevo via e ti dicevo di lasciarmi stare? Quante volte ti ho supplicato di lasciarmi in pace sostenendo di non saperlo fare, sostenendo che non potevo ricambiarti xchè non sapevo farlo, xchè lo sentivo freddo, xchè lo sentivo inutile provenire da me.
Ho incontrato una persona che è come ero io sai? E' come sono io. E mi dice le stesse parole che dicevo io a te. E io spero che si sblocchi con me proprio come io mi son sbloccata con te. Non a quei livelli, questo è palese. Ma sentire il calore che si prova a darle.. questo si.
Sono un tipo freddo. Ahah ricordi? Diavolo sembra un'eternità da quando te lo dicevo. E mi sembra come se fosse da un'eternità che non sento più il tuo di calore.
Se è per questo mi sembra remoto ed eterno anche il momento in cui aprii quello scatolino e ve ne cacciai fuori questo bracciale.
Mi sono sempre chiesta a cosa pensassi quando ti fermavi a guardarmi per tutto quel tempo negli occhi. Mi sono sempre chiesta tante cose a cui non mi sono mai data risposta. Ora sono qui a ricordare la tua immagine un po' come la tavola di un acquerello in bianco e nero, una voce che ricordo in modo fievole ed un viso che quando chiudo gli occhi sogno ancora, ogni notte.
E il sogno bene o male è sempre lo stesso.
Sono un po' testarda lo so,gira e rigira finisco sempre col pensarti. Ma cosa ci posso fare se praticamente eri parte integrante di quella che si chiama la mia vita da "normale"? Ti sfuggo ora, come l'ombra che sfugge dalla luce, forse ora siamo tornate alla nostra essenza primaria, no? E' un bene, anche se non riesco a godermela a pieno questa tranquillità.
No c'è sempre qualcuno che ha la presunzione di conoscermi, che mi da risposte che io non ritengo giuste eppure devo fare si con il capo, xchè anche se dico NO per loro è la sacrosanta verità, LORO mi conoscono. La presunzione di dire tante, ma tante di quelle cose che a volte mi viene la rabbia. Perchè tutti hanno la stramaledetta presunzione di dire che mi conoscono? Mi psicoanalizzano dandomi patologie, depressioni, dandomi della cogliona, dicendo cose di me che non penso assolutamente. Ma se io volessi soltanto essere lasciata in pace, questo non lo pensano.
Io ora me la vivo in modo tranquillo, ma loro mi vengono a dire che sono depressa. Cioè lo sanno più loro che io eh?
Uff.... è in questi casi che piango il tuo sguardo e la tua carezza. Gli altri parlano, parlano, parlano. Continuano a parlare. E tentano di spiegare in modo razionale quello che secondo loro sto passando.
Quando mi parlavi tu era soltanto per dirmi qualcosa di dolce, o per litigare, ricordi? Non c'erano tutti sti discorsi psicopatologici, pippe mentali alla dawson's creek di gente che fa male all'altra gente e gente che sta male per altra gente. Non c'era bisogno di guardarmi negli occhi e dirmi perennemente "ma che c'è stai male?"
e porco cane devo star male anche quando non sto male? Uff... se non voglio essere fatta il regalo per il compleanno sono strana, se mi dimentico addirittura di esso sono ancora più strana.
Ma forse, e dico forse, non potrebbe essere tutto semplicemente attribuito alla frenesia di tutto sto tran tran universitario? Nah, non passa neanche per la testa a nessuno.
E non voglio regali. Perchè nessun regalo mi renderebbe serena o soddisfatta. Perchè so già che dentro di me l'unica cosa che vorrei veramente, che stupidamente e infantilmente pretenderei come regalo, sarebbe quello di vederti, per qualche sacrosantissimo momento, in un moto di tua spontanea volontà, di venire di TUO da me, senza che sia io a cercarti, e di venire senza lui.
E ti assicuro che sarebbe solo per vederti. Solo per vedere il tuo viso senza avere il bisogno di ricorrere al sogno, solo per sentirti reale, solo per assicurarmi che 6 anni della mia vita non siano stati completamente e solo una visione onirica.
Perchè odio quel cellulare, perchè odio sentire solo un tuo squillo alle 8 di mattina e non so neanche se mi squilli per abitudine o che, dato che non ti rispondo neanche.
Perchè sto odiando il fatto di sentirti come una presenza spiritica, una presenza da scrollarmi di dosso quelle rare volte che ci penso, perchè non sono più così frequenti i momenti in cui da sveglia ti penso, questo lo ammetto, ma lo faccio per non farmi del male.
Perchè forse ora è più ossessione che altro. Sì lo so è l'ossessione di qualcosa che non si può più avere, il classico mito del "ti ho persa, ho sbagliato, ma non voglio ammettere la sconfitta"
O forse è soltanto quello che ho provato per te che adesso mi rende difficile posare le armi.
Due anni in cui ciclicamente non faccio altro che pensare alle stesse cose, negli stessi periodi dell'anno. Rivivo in particolar modo 2 anni della mia vita passata, in modo intenso, e li rivivo attimo per attimo nell'arco a volte anche di 24 ore... in modo straordinariamente lucido, in modo straordinariamente vivo.
Ma tutto questo non va. E di questo ne sono sicura. Non va perchè so perfettamente di non provare in maniera così forte quello che provavo prima quando ti avevo sempre accanto a me. Non va perchè così do di me la famosa impressione della persona che non riesce a dimenticare e di averti ancora in testa in quel senso.
Ma poi a pensarci (e qui sale il contraddittorio di amaterasu) a me frega poco di quello che pensa la gente. Che pensino quello che vogliono, a me non mi tocca. Ma per favore vi avviso già da adesso che commenti come i soliti, del tipo devi dimenticarla, scuordatell, chell nun fa pe te, ma stai ancora appresso a questo, viviti la tua vita etc..etc.... e dir si voglia a me daranno FASTIDIO. E avviso già di cancellarli appena ne vedo un minimo accenno senza neanche leggerli.
Per il resto questa volta non disattiverò i commenti.
Come del resto non sbottonerò neanche quest'anno questo bracciale. Giro la targhetta e fisso a lungo quella lettera. Un moto di malinconia mi sale, e poi alzo di nuovo gli occhi, risorgo dalle mie ceneri e continuo per la mia strada.
1 commenti:
Elisa ~ website ~ [27/11/2005 15:47]
mod del [82.58.68.105 ] [ anonimo ]
Buon compleanno anche a te :)
Bulmina ~ website ~ [27/11/2005 21:49]
mod del momumiu@yahoo.it [82.61.94.106 ] [ Bulmina ]
buon compleanno ciccia..ti commento xkè quell'ultima parte (scuordatell ecc ecc..) mi ha fatto credere ke un po ti stavi riferendo a me..forse io qualke volta ste cose te l'ho dette..e sicuramente ho sbagliato xkè io sn proprio la xsona meno adatta x farlo...voglio solo dirti ke nn devi pensare ke noi abbiamo la presunzione di conoscerti e x quanto riguarda me, quando mi sembri giu kiedo cos'hai semplicemente x preoccupazione xkè a me nn va vederti giu..o pensarti giu..xkè dopo tanti anni ho capito veramente quanto hai sofferto (o forse no) e qualke piccola parte di te ke mi fa venire voglia di sfogarmi SERIAMENTE unicamente con te...ma forse questo ke sto dicendo ti secca..e x seccarti fino alla fine voglio dirti ke purtroppo le xsone nn hanno la stessa alkimia tra di loro e ke putroppo c'è e ci sarà una sola persona in grado di guardarti negli okki riuscendo a cogliere quello ke senti...
ti voglio bene ;**
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