venerdì, luglio 23, 2004

E' quando qualcosa ti scivola di mano e si rompe che realizzi che in fondo aveva la sua utilità. Un po' come le persone. Quando si allontanano e quando non le rivedi più per tanto tempo riesci ad intendere che avevano un loro ruolo nella tua vita e ti hanno aiutato in tante cose. E giù di rimpianto.
Eppure sarebbe così facile non rovinarsi la vita con tutti questi "si deve". Nella vita SI DEVE studiare, SI DEVE lavorare SI DEVE trovar marito SI DEVE costruire una famiglia SI DEVE rispettare gli altri SI DEVE e così di valanga (vogliamo fare un bel tag di "si deve?" commentatemi qualche si deve magari ne vien fuori su un tag -.-).
Ma cosa succede se io preannuncio allegramente i miei "a me piace"?
A ME PIACE lavorare A ME PIACE studiare A ME PIACE rispettare gli altri e così giu di valanga (2)...? C'è chi si ferma ti guarda, un po' stranito un po' incredulo, e dice "buon per te" e poi di nuovo punto e da capo con altri SI DEVE fino a che non trovano quello che a te non piace -.-
Ma in fondo per quel poco che ho potuto studiare ho ben inteso che ormai senza i dogmi della vita non si può andare avanti, e che non siamo in grado di cambiare il mondo a nostro piacimento ma siamo noi a dover andare dove ci porta la corrente.
Allora forse sono io lo stupida che un pensiero ancora ce lo fa ._.
Ma la questione è che a furia di far così la gente si allontana l'un l'altra, si rompono legami, ci si crea paranoie e non si vive bene. Ma questo lo stupido essere umano non riesce a comprenderlo e quindi pace... che ognuno vivi la sua vita a modo proprio.
E poi parliamo di rispetto. Si deve rispettare, ma non si può pretendere il rispetto. O magari fino ad oggi ti sputano in faccia sentenze, ti feriscono, ti fanno sentire la persona più spregevole dell'universo e che non le capisce e non le comprende e poi alla fine si chiedono perchè non sei più come prima. Prima si implora pietà, lascia perdere, non arriviamo all'estrema soluzione della scelta.
E dopo 2 mesi si dimenticano tutto e pretendono che tu ti comporti come prima.
Ma in fondo Freud diceva che l'io non è unico -.- non voglio neanche immaginare fra qualche mese un altro io cosa possa sputar fuori.
Ora o la memoria è corta (ma DAVVERO) oppure qui si gioca allo stridìo dei nervi.
Finchè si tira e non si spezza non c'è problema giusto?
O forse tutto si ricollega a quello che ho detto su. Non sono l'unica persona che pensa alle altre in modo nostalgico O.o mi sembra strano o.O mettendo che cmq se provi ad avvicinarti azzannano....

Che poi ne hai già tanti di problemi sulle spalle (eppure a 19 anni si dovrebbe vivere la vita per come la si prende -.- e quelli che si chiamano "problemi" dovrebbero essere cose di piccola rilevanza...insomma i soliti problemi adolescenziali. Xchè invece in mano a me si fa tutto così maturo e serio? -.-) quindi a quel punto gli dai un calcio e dici "andatevene a farvi un giro al paese (avevo scritto un paese al giro -.-) di pulcinella e poi tornate da me quando siete diminuitI".
Nulla è eterno no? Fortunatamente c'è sempre qualcosa che ti resta dentro che ti aiuta ad andare avanti e a coordinare le tue azioni in modo da non farti più inciampare.
Si ma xchè diavolo quando tengo a qualcosa irrimediabilmente la perdo per colpa della mia stupidità e senza capire come? -.- sarò senza scampo

0 commenti: