venerdì, marzo 31, 2006

Moby Dick

C'è del magico in questo. Che il più distratto degli uomini sia immerso nelle sue più profonde fantasticherie: mettete quest'uomo in piedi, fategli muovere le gambe, ed egli, infallibilmente, vi condurrà all'acqua, se acqua c'è in tutta la regione. Se vi succedesse mai di restare assetati nel gran Deserto americano, provate l'esperimento, dato che la vostra carovana sia eventualmente fornita di un professore di metafisica. Sì, come ciascuno sa, acqua e meditazione sono sposate per sempre.
Ma prendete un artista. Egli desidera dipingere il più sognante, il più ombroso, il più tranquillo, il più incantevole paesaggio romantico di tutta la vallata del Saco. Qual è l'elemento essenziale che adopera? Ecco i suoi alberi, ciascuno con il tronco cavo, come se dentro ci fossero un eremita e un crocefisso; [...] Ma per quanto la scena giaccia così estatica e il pino scuota giù i sospiri, come foglie, sulla testa del pastore, tutto sarebbe invano, se l'occhio del pastore non fissasse la magica corrente che ha davanti. [...] qual è l'unica dolcezza che manca? L'acqua[..]Se il Niagara fosse soltanto una cascata di sabbia, lo fareste voi quel viaggio di mille miglia per andarlo a vedere? [...] Perchè ogni ragazzo sano e robusto, che abbia dentro di sè uno spirito sano e robusto, prima o poi ammattisce dalla voglia di mettersi in mare? Perchè al tempo stesso del vostro primo viaggio come passeggero, avete sentito in voi un tal brivido mistico, non appena vi hanno detto che la nave e voi stesso eravate fuori da terra? Perchè gli antichi Persinani tenevano il mare per sacro? Perchè i Greci gli fissarono un dio a parte, e fratello di Giove? Certamente tutto ciò non è senza significato. E ancora più profondo di significato è quel racconto di Narciso che, non potendo stringere l'immagine tormentosa e soave che vedeva nella fonte, vi si tuffò e annegò. Ma quella stessa immagine noi la vediamo in tutti i fiumi e negli oceani. Essa è l'mmagine dell'inafferrabile fantasma della vita; e questo è la chiave di tutto.

Melville

domenica, marzo 19, 2006

I've never been in love before - Chet Baker

I’ve never been in love before
now all at once it’s you
it’s you forever more

I’ve never been in love before
I thought my heart was safe
I thought I knew the score

But this is wine
It’s all too strange and strong
I’m full of foolish song
And out my song must pour

So please forgive this helpless haze I’m in
I’ve really never been
in love before

[horn solo]

But this is wine
It’s all too strange and strong
I’m full of foolish song
And out my song must pour

So please forgive this helpless haze I’m in
I’ve really never been
in love before

La posto qui perchè ci ho messo un sacco di tempo per trovarla e se la lascio sul pc poi magari formatto e mi dimentico di salvarla XD ok adesso ho meramente usato il blog come archivio XD


Chet Baker forever *.*

martedì, marzo 14, 2006

Winter - Yuki Kajiura

we're in the middle of the winter
and walking hand in hand
long lime no see, but now you're here with me
to bless this icy land

if the night is dark and cold
I will warm you with my kiss
let me hold you in my arms again
and vow to stay with me
through the snow

I was always sad and cold
all alone, before we met
now you've taught me how to find the light
even in darkness of winter

we are wandering hand in hand
up and over hills of snow
we'll keep on walking through winter

domenica, marzo 12, 2006

Hell

Quella di oggi? (Anzi diciamo che ormai è diventato ieri?) una giornata quasi del tutto da dimenticare.
Sto iniziando davvero ad odiare profondamente il dover restare in un ambiente dove non ti sanno riconoscere niente e dove l'affetto non sanno neanche dove sia di casa....

e quando poi ti viene da fare un piccolo gesto da parte tua, non viene capito e vieni anche trattata a pesci in faccia (per non dire cazziate).
Basta non ne posso davvero più...


è il mio piccolo oceano che riesce a placarmi... e non immagina neanche quanto... sto iniziando davvero a vivere in funzione di estraniarmi da questo schifo di mondo e rifugiarmi in questo piccolo angolo di paradiso...

ho resistito fin troppo, ora non ce la faccio più a sopportare.

venerdì, marzo 10, 2006

Apnea...

E ci sono delle volte in cui mi sembra quasi di non riuscire più a respirare.

Ho davvero così tanto bisogno di essere immersa in questo mare quando penso che mi spetti?
Ma se poi non mi spettasse così?

Affogherei...

mercoledì, marzo 08, 2006

Longing...

Rileggendo i post da dicembre a oggi... quante cose sono cambiate.

Vuota. Quella sensazione che mi danno specialmente i post di dicembre. E' questa la parola. Una persona che non faceva altro che legarsi il mantello al collo, un mantello che non gli appartiene naturalmente, e girare di persona in persona, aiutando, sostenendo, vivendo della linfa vitale che scaturiva dalla felicità altrui.
Un "si impersonale" direbbe Heidegger. E a cosa tutto ciò? Giravo, vagavo, ero senza volontà. Non ho bisogno... dicevo. Non lo volevo dicevo. Lo sentivo. Era vero. Non ne avevo bisogno.

Ma ero davvero io quella?

Tranquilla,sì. Non posso negarlo. Seppur vuota ero di una tranquillità immensa, i cui attimi di nervosismo venivano soffocati da fumo, alcool e continuo prodigarsi per gli altri.

E poi che è successo?

Una "keere"? non riesco neanche a capire quando. Non lo so. Non so neanche perchè. Stravolta, completamente. E per cosa poi? Non so neanche io. Un'immensa distesa marina, splendida, profonda, affascinante, accogliente...

E ora non posso più farne a meno. Barcollo senz'aria quando sono fuori dall'acqua, mi sento appesantire le membra quando penso di non poterci più nuotare dentro....

e ditemelo. DITEMELO che sto facendo un grande errore. ahahahahhah mi sale dentro una risata proprio dal cuore xchè io VOGLIO che me lo diciate, xchè SO che è così. LO SO. Che io sto sbagliando.
Ditemi che sto fuggendo, ditemi che sono infantile, ditemi che sono un'immatura, ditemi che sono irrazionale, ditemi che sono imbecille, ditemelo. Perchè è vero.
Ma non posso farne a meno. E dire che la principessina mi ammonì: "io ho paura per te, ho capito come sei, in questo mondo ti faresti del male per il tuo modo di essere".

E' vero. Probabilmente il mio modo di essere che ho sempre soffocato mi porterà a soffrire. Indubbiamente. Non ho "prove evidenti" (vero? ;)) per portare avanti questa storia che non ha NULLA e dico NULLA per la quale io possa essere certa al 100% che ne uscirò indenne e felice.
Non ce l'ho. Forse probabilmente xchè so di non avere fiducia in me. Però so soltanto una cosa

SONO COMPLETA

e non mi ci sentivo da tanto. E mi rendo conto che per questo ho calpestato la stima, la fiducia e l'affetto di tantissime persone... ho ferito persone a cui voglio bene, persone che volevo proteggere, che non ho saputo proteggere.
E mi dispiace. E non finirò mai di chiedere scusa. Ma ora sono qui e non posso fare a meno di fare avanti... perchè mi sentirei mancare di tutto se non ci provassi.

Non mi arrendo. Non mi arrenderò. A costo di sembrare la persona più stupida dell'universo. A costo di sembrare la persona più deficiente che si attacca a cose inesistenti. Ora è deciso, il principe è completato, esiste solo per una persona se lo vorrà. Per il resto, ho bisogno di pensare a me stessa.

Ci voglio provare. Ora sento che è giunto il momento...

Saluti dall'oscurità -.-/

martedì, marzo 07, 2006

Video Girl Ai - Masakazu Katsura


Yota Moteuchi è innamorato della sua compagna di classe Moemi Hayakawa. Quando Yota riesce ad avere le simpatie di Moemi conquistando il suo cuore come amico e confidente, scopre purtroppo che lei è innamorata di Takashi Niimai, il suo migliore amico.
Distrutto dal dolore nel momento in cui Takashi accetta di stare insieme a Moemi, anche grazie ai suoi interventi, vaga per le strade della sua città, quando all'improvviso gli compare un videonoleggio, il Gokuraku. Entra in questo videonoleggio, e fra le tante videocassette strane e ambigue, viene rapito da una di esse, una ragazza stupenda in copertina dal nome di Ai Amano, "Ti Consolerò".
L'anziano gestore con il suo sorriso lo spinge a fittarla gratuitamente, assicurandogli che è ciò di cui ha bisogno.

Yota torna a casa e inserisce la videocassetta nel suo videoregistratore, che però è difettoso. All'improvviso un fascio di luce...scariche elettriche... e la ragazza dolce e gentile della videocassetta gli compare davanti in modo un po' disastroso ed anomalo.

Inizia così per Yota un'avventura considerata sin dal principio a breve termine dove verrà sempre di più rapito dal carattere strano e bizzarro della vorticosa e allegra Ai Amano.

Nel corso del tempo gli eventi porteranno, seppure in brevissimo tempo, a far sentire Yota sempre più bisognoso di quella presenza, che si instaura ogni giorno sempre più profondamente nel suo cuore...
ma è tempo di tornare per Ai.

E Yota dimentico ormai di tutto rischierà la vita pur di permettere alla piccola videogirl di restare sulla terra.

Questo è ciò che è raccontato anche negli Oav.

La storia in realtà continua... in un turbinio di emozioni e di ansie per il giovane Yota che si legherà sempre di più ad Ai, ma che vedrà sempre più irraggiungibile.

Quando poi Moemi ritornerà in scena e si accorgerà della purezza e della specialità del ragazzo, allora si renderà conto di essere innamorata di lui più di quanto ella potesse mai immaginare.
Yota ritroverà l'amore che ha sempre desiderato, con la passione e con la gioia di aver raggiunto ciò che sempre voleva... ma c'è qualcosa che non va.

Il ricordo della dolce Ai resta nel suo cuore e il desiderio di poterle stare accanto non lo abbandonerà mai.

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Non ho la minima idea del perchè mi sia ritornata in mente un manga che non leggo ormai da.... quando frequentavo la 3za superiore ^^; e non ho la minima idea del perchè abbia toccato il mio cuore già da un bel pezzo...

diciamoci la completa verità. Io non ho mai parteggiato attivamente e sinceramente per Ai. Sapevo che era una favola d'Amore. E sapevo che Ai era la protagonista. Eppure in cuor mio ho sempre alzato bandiera per la dolce ed indecisa Moemi.

Eppure il Katsura sapeva farli bene i suoi conti (e i suoi personaggi). Ora rifletto molto sul modo in cui Yota aveva rischiato tutto pur di raggiungere qualcosa che alla fine avrebbe sicuramente perso... per carità una cosa irrazionale, per carità una cosa che non avrebbe mai dovuto fare... una cosa che succede solo nelle favole.

In quel fumetto, se ben si legge, ci sono varie definizioni di amore. Sta a noi decidere poi qual è quello con la A maiuscola. C'è l'amore sincero e indelebile di Yota per Moemi che lo spingerà, tanta era la sua devozione, a rinunciare a lei per farla essere felice con il suo migliore amico. C'è il travolgimento e il completamento dell'amore puro fra Yota e Ai. C'è il possesso e la voglia di non lasciar andare via Yota, da parte di Nobuko, che tenterà con tutti i mezzi di riconquistare il cuore del giovane. C'è la devozione di Takashi sia per la ragazza di cui è innamorato che per il suo migliore amico.
C'è l'amore forte e disperato di Natsumi che lascerà il suo fidanzato vivere la propria vita per non intralciarlo, ma che desidererà fino all'ultimo momento di vedere.
Tante facce di tante medaglie, tutte vere, tutte sincere, tutte pure, tutte unite da un unica parola.

Ed è incredibile come un Maestro di tale genere riesca a far coincidere tutto, riesca a farci rendere tutto VERO, con l'ausilio di una matita (vabè ammettiamolo anche di una grande equipe), di retini e di tavole fantastiche, reali e non surreali.

Una favola. Già.... di quelle più belle. Una favola in cui non c'è chi sta meglio o chi sta peggio. C'è una piccola realtà, dosata da un po' di speranza. Speranza d'Amore. C'è anche dolore. C'è anche sofferenza. C'è quel groppo allo stomaco che non riesci a sciogliere, che ti resta un po' anche all'ultimo fumetto, anche quando tutto sembra essere andato proprio come la storia necessitava che andasse. Una lacrima se mai scenderà per quella storia, non sarà per il finale, lieto o triste che si possa intendere. Sarà per tutto il carico emotivo che saprà lasciarti, dove non esiste il Male come essenza pura e dove tutti, in realtà, seguono il proprio istinto e hanno tutti, dal canto mio, perfettamente ragione.



Ma non sarebbe meglio che tu ripassassi filosofia che domani hai un esame? BAKA!

venerdì, marzo 03, 2006

The Last XXXX Song On This Little Planet

Ora mi ci sono lanciata del tutto. Ho chiuso gli occhi e mi sono gettata da questo burrone. Lo voglio. Lo voglio per davvero. Non commetterò gli errori di un tempo, non con te. Vorrei potertelo chiedere davvero... "save me Chise"... non lo farò se non quando potrò con il cuore. E se ad accogliermi ci sarà la terra dura non mi interessa, sento di voler rischiare, ora dopo tutto questo tempo.

Oggi è morta un'altra parte di me. Ne sta rinascendo un'altra che credevo persa...
e per farlo devo mantenere il mio unico principio che non mi fa sentire bestia.. quello di rispettare la gente.

Gli errori che compio devono essere solo miei, miei e della mia bestia.
E spero che un giorno qualcuno possa perdonarmi di aver fatto quello che sapevo sin dall'inizio che avrei fatto...ferirti

Rimozione

Non l'ho cancellato del tutto il post precedente... è rimasto indelebile, ma è nascosto alla mia vista. Non crederci, ma ha fatto male anche a me. E questa è l'ultima cosa stupida e "infantile" che io farò da ora in poi per quanto riguarda questa faccenda.