martedì, febbraio 22, 2005

Voce 'e notte

Voce 'e Notte
Voce notturna

Si 'sta voce te scéta 'int''a nuttata,
Se questa voce ti sveglia durante la notte
mentre t'astrigne 'o sposo tujo vicino...mentre sei stretta al tuo sposo che ti è accanto...
Statte scetata, si vuó' stá scetata,
resta sveglie se vuoi rimanere sveglia
ma fa' vedé ca duorme a suonno chino...
ma fa finta di dormire profondamente...

Nun ghí vicino ê llastre pe' fá 'a spia,
non andare accanto la finestra per sbirciare
pecché nun puó' sbagliá 'sta voce è 'a mia...
perchè non puoi sbagliarti questa voce è la mia...
E' 'a stessa voce 'e quanno tutt'e duje,
E' la stessa voce di quando tutti e due
scurnuse, nce parlávamo cu 'o "vvuje".
imbarazzati ci parlavamo dandoci del Voi.

II

Si 'sta voce te canta dint''o core
Se questa voce ti canta nel cuore
chello ca nun te cerco e nun te dico;
quello che non cerco da te e non ti dico;
tutt''o turmiento 'e nu luntano ammore,
tutto il tormento di un amore lontano,
tutto ll'ammore 'e nu turmiento antico...
tutto l'amore e un tormento antico...

Si te vène na smania 'e vulé bene,
Se ti viene la voglia irrefrenabile di voler bene
na smania 'e vase córrere p''e vvéne,
una voglia di baciare che ti scorre nelle vene
nu fuoco che t'abbrucia comm'a che,
un fuoco che ti brucia come nessun'altra cosa
vásate a chillo...che te 'mporta 'e me?
baciati quello... che ti importa di me?

III

Si 'sta voce, che chiagne 'int''a nuttata,
Se questa voce che piange nella notte,
te sceta 'o sposo, nun avé paura...
sveglia il tuo sposo, non aver paura...
Vide ch'è senza nomme 'a serenata,
Vedi che la serenata è senza nome,
dille ca dorme e che se rassicura...
digli di riaddormentarsi e di rassicurarsi...

Dille accussí: "Chi canta 'int'a 'sta via
Digli così: "chi canta per la strada
o sarrá pazzo o more 'e gelusia!
o sarà pazzo oppure muore di gelosia!
Starrá chiagnenno quacche 'nfamitá...
Starà piangendo qualche infamità...
Canta isso sulo...Ma che canta a fá?!...
"
Canta da solo e per se stesso... ma che canta a fare?!..."

Perchè questa canzone? perchè è così che mi sento..... cantore solitario che continua la sua serenata ad una persona ormai impegnata con un'altra che non riesce a dimenticare il vecchio amore ._.
Ma in fondo poco mi importa... mi basta che le sue orecchie ascoltino.

sabato, febbraio 19, 2005

The Show Must Go On

The Show Must Go On

Empty spaces - what are we living for? Abandoned places - I guess we know the score..
On and on! Does anybody know what we are looking for?

Another hero - another mindless crime. Behind the curtain, in the pantomime.
Hold the line! Does anybody want to take it anymore?

The show must go on! The show must go on!
Inside my heart is breaking, My make up may be flaking,
But my smile, still, stays on!

Whatever happens, I'll leave it all to chance. Another heartache - another failed romance.
On and on! Does anybody know what we are living for?
I guess I'm learning. I must be warmer now..
I'll soon be turning round the corner now. Outside the dawn is breaking,
But inside in the dark I'm aching to be free!

The show must go on! The show must go on! Yeah!
Ooh! Inside my heart is breaking! My make-up may be flaking!
But my smile, still, stays on! Yeah! oh oh oh

My soul is painted like the wings of butterflies,
Fairy tales of yesterday, will grow but never die,
I can fly, my friends!

The show must go on! Yeah! The show must go on!
I'll face it with a grin! I'm never giving in!
On with the show!

I'll top the bill! I'll overkill!
I have to find the will to carry on! On with the, On with the show!The show must go on.

Lo spettacolo deve continuare

Spazi vuoti, per cosa viviamo? Luoghi abbandonati - credo proprio che conosciamo il risultato
Avanti e avanti!
Qualcuno sa per cosa viviamo?

Un altro eroe – un altro crimine senza senso dietro il telone, nella pantomima.
Mantieni la linea! Qualcuno vuole prenderlo ancora?

Lo spettacolo deve continuare! Lo spettacolo deve continuare!
Dentro di me il cuor si sta spezzando, il mio make up può anche sciogliersi
ma il mio sorriso resterà intatto!

Qualsiasi cosa succeda, lascerò tutto alla chance
Un altro colpo al cuore – un altro romanzo fallito.

Avanti e avanti! Qualcuno sa per cosa viviamo?
Penso di star imparando. Devo essere il più caldo..
Presto girerò l'angolo ora. Fuori l'alba sta prorompendo,
ma dentro nell'oscurità sto lottando per essere libero!
Lo spettacoo deve continuare! Lo spettacolo deve continuare! Yeah!
Il mio make up può anche sciogliersi!
Ma il mio sorriso resterà intatto! Yeah! Oh oh oh

La mia anima è disegnata come le ali delle farfalle,
fiabe di fate di ieri, cresceranno ma non morranno mai, posso volare, amici miei!
Lo spettacolo deve continuare! Yeah! Lo spettacolo deve continuare!
Lo affronterò con un ghigno!
Non mi sono mai arreso! Avanti con lo spettacolo!

Sarò al di sopra dei calcoli! Sarò oltre la morte!
Devo trovare la voglia di andare avanti!
Avanti con lo, Avanti con lo spettacolo!

Lo spettacolo deve continuare

venerdì, febbraio 18, 2005

A letter from the heart

Oggi dopo tanti anni voglio di nuovo darti del Tu.
Ti ho conosciuta, ero piccola, e ti chiamavo per nome. Restavo giornate intere nella tua casa e Tu mi ci accoglievi con pazienza e naturalezza, ero una compagna di giochi per tuo figlio.
Io forse un po' ero intimidita dalla Tua persona, eppure Tu ti sei sempre mostrata gentile, dolce e premurosa. Quante sere ho mangiato alla Tua tavola e quante volte Ti ho vista andare e venire nell'intento di fare pulizie per la casa.
Quando ero piccola non sapevo che lavorassi.
Quando ero piccola Ti portavo rispetto perchè eri la madre di un mio amico.
Quando ero piccola ero affezionata a quella persona che faceva sempre regali a mia nonna... Tu ci portavi le uova e noi in cambio quando ricevevamo il pesce fresco Te lo regalavamo.

Poi ho scoperto che insegnavi. E in me la frenesia di poter frequentare la Tua stessa scuola mi dava gioia. Io volevo essere tua allieva, lo desideravo con tutto il cuore e così è stato.
Ed è stato così che ho iniziato a darTi del Lei e a portarti rispetto forse prima di tutto per il timore che ci incutevi quando entravi in classe, con la testa alta e ferma e ci insegnavi l'economia come se fosse la materia più facile al mondo.
Però io non ho mai avuto davvero paura di Te. Sapevo chi eri, sapevo com'eri, e ti rispettavo come insegnante. Poi sono trascorsi gli anni e il mio rispetto nei Tuoi confronti si è mutato; non era più il timore di una bambina piccola che entrava in casa di un amico e neanche la deferenza che un alunno deve avere nei confronti di un professore. Ho iniziato a stimarti come Donna.
Una Donna che nella vita ha lottato davvero e ha sempre tenuto la fermezza e la compostezza di ANDARE AVANTI.
Una Donna precisa, ligia al dovere che è riuscita a creare una scuola, a formarla e a darle quello che non aveva mai avuto: un senso.
Ci hai giudato con la tua sicurezza, ci hai spronato quando dovevamo far rivalere i nostri diritti e Sei sempre stata dalla nostra parte. SEMPRE.
Non ci hai insegnato solo ECONOMIA. Tu ci hai insegnato a vivere. Davvero a vivere la nostra vita, a lanciare fuori tutto il nostro impegno, a capire per cosa era giusto lottare e a dosare le nostre azioni.
Ora sono qui e le tue parole mi rimbombano ancora nella testa.
Quando morì mia nonna io non potrò mai dimenticare con quanta fierezza mi guardasti negli occhi quando entrasti in classe e vedesti che ero lì, che adempievo al mio dovere e che non mi lasciavo sopprimere dal dolore. E le tue parole per me sono state e saranno per sempre oro.

Nella vita bisogna pensare a chi siamo. Ci è concesso di soffrire e ciò è umano e normale. Ma dobbiamo sempre ricordarci che non si può mettere da parte il proprio futuro e i propri progetti per piangersi addosso. Non serve a nulla.
Quando morì mia madre la stessa mattina io ero in cattedra al mio posto. E così voglio che siate. Abbiate rispetto nel ricordo e continuate i vostri impegni. Perchè la vita va avanti.

Ma sapevo che per quanto le Tue parole potessero sembrare dure, erano giuste. Perchè ricordavo con quanta tenerezza la sera prima mi desti il tuo sorriso mentre fuori la porta del suo capezzale io piangevo in disparte per non farmi vedere.

Non è stato facile stamattina ritrovarmi nello stesso luogo e dover pensare anche lontanamente di poter piangere adesso per Te.
E non l'ho fatto. A testa alta ho affrontato tutto, nello stesso istante in cui ieri mattina ho messo piede sull'isola avevo già sfogato il mio dolore e mi ero decisa ad essere la persona forte, in memoria di ciò che Tu eri stata, in memoria di ciò che mi hai insegnato.
Non è stato facile darti l'ultimo addio. E' tutto immancabilmente surreale, il sostegno dei ragazzi di questo paese ora sembra svanito.
Eppure non posso fare a meno di pensare alle tue parole, al tuo modo di tenere in su la testa e camminare.
Al modo in cui imponevi la tua autorità e facevi rispettare le regole. Tutti tremavano di fronte a te.
Ma sei stata anche la persona con la quale abbiamo riso di più, con la quale ci siamo confrontati tutti, nessuno escluso, dagli insegnanti ai bidelli, con la tua ironia e con il tuo modo di sorridere e di fare.

Quante risate ci siamo fatti anche in Tua presenza, quando c'erano ragazzi che Ti imitavano. E Tu non hai mai neanche lontanamente sentito la cosa come una offesa. Perchè sapevi che ti portavamo rispetto. E sapevamo che in fondo in quei momenti eri come noi.

Ma ora basta. E' malinconia quella che sto trasmettendo e non voglio. Volevo soltanto imprimere questo messaggio, parole che probabilmente non avrei mai avuto il coraggio di dirTi a voce.
E' stato bello. Davvero. E io ora non posso altro che sperare che Tu sia finalmente libera da tutto. Ci hai lasciati amareggiati, stupiti, attoniti e senza parole.
Ma allo stesso tempo hai lasciato dietro di Te solide fondamenta che ci permetteranno di continuare la nostra vita. Perchè è questo quello a cui Tu più tieni giusto?
E io lo rispetterò. Andrò avanti. Andrò avanti come mi hai insegnato, porterò sempre nel cuore la Tua voce, il Tuo modo di fare, il Tuo senso del dovere e la Tua costanza.
Ora mi serve per poter affrontare il vuoto che ho dentro.

E spero che come me l'Istituto Isabella d'Este diventi quello che Tu volevi che diventasse. Il tuo sogno dovrà essere realizzato, perchè siamo tutti in debito nei Tuoi confronti. Hai dato la vita anche per questo.
Addio cara professoressa

Arrivederci e GRAZIE di tutto cuore

cara Maria

lunedì, febbraio 14, 2005

Questions

A volte ti fermi a pensare dopo tutto ciò di cui vieni a sapere e ..... vengono in mente domande a cui non ti sai dare risposta.
Perchè?
Come?
E' mai possibile?

Io proprio non ci posso pensare........ sembra surreale. Sembra un altro mondo.
Eppure questa è la vita.
Inizia.
Finisce.Quando cavolo le pare.
Come cavolo le pare.

Ma sarà davvero così? In me forse c'è ancora una speranza...in me c'è ancora quella cosa che non vuole crederci.

Non ora... non può essere. Non è possibile.Non è fattibile.

Ho una pietra sul cuore... un groppo allo stomaco.
PERCHE'?!?!?!?!??!?!?!?!?!??!

La vita che ho vissuto finora, le sofferenze che ho avuto finora.... sono solo un punto lontano e imperscrutabile di ciò che probabilmente mi si porrà davanti, di ciò che realmente è il futuro.

Io davvero non posso pensarci. Certe cose sarebbe meglio non saperle prima. Certe cose sarebbe meglio non saperle e basta.

e ti viene da pensare a quanto realmente sei piccola e giovane in confronto a tutto questo schifo di mondo

Windbreath

Windbreath

In un turbine di neve ho incontrato un alito di vento
Esso ha guidato la mia anima verso un luogo a me sconosciuto
Un caldo tepore ha attraversato il mio pensiero
E forte e impetuoso ha iniziato a scorrere il sangue attraverso il mio corpo

Dinanzi a me si è trasformata
Dinanzi a me ha assunto una forma diversa
Mi ha travolta e mi ha trascinata con la sua sicurezza
E insieme siamo diventate un tutt’uno
Così da farmi capire che da ora in poi
Potrò camminare a fianco della mia anima destinata.

Mi avevano chiesto una poesia per S.Valentino e io l'ho scritta -.- ho tentato di farla più smielata possibile (e spero di NON esserci riuscita).

sabato, febbraio 05, 2005

Dialogue

- Sei preoccupata? -
- Un po, sono da un ragazzo? -
- Certamente -
- Non sapevo ci fosse qualcuno talmente coraggioso da innamorarsi di te. -
- Tu non diventi gelosa molto spesso... -
- Non sono gelosa. E' solo che non posso permetterti di guardare qualcun altro all'infuori di me -
- Questa è gelosia. -

Febbreh =.=

Perchè amore che provo per te, peccato non è.

Nun è peccato

Ancora una volta nostalgia... il maledetto sabato sera.
Rinchiusa qui dentro.. magari avrei voluto essere altrove, su quella piccola montagna, o forse a consolare qualcuno che meritvava essere consolato...

Ma vabè, me lo merito mi sto strapazzando troppo.
E intanto ieri ho avuto le visioni, volevo postarle ma dopo che l'effetto-droga delle medicine è passato ho dimenticato praticamente tutto =.= ricordo solo di aver visto Tasso, Dante, Beatrice e il Paradiso con Dio e gli angeli e i beati.
E sono abbastanza seria in quel che dico -.-

Uff.. a volte ripenso a quelle belle giornate sul Paradisiello... stesa su quella panchina mentre avevo tutto quello che una persona desiderasse avere.
Venticello tiepido, mare sconfinato davanti e liscio come l'olio, alberi e verde intorno e desolazione completa.
Un po' il paradiso terrestre di giacomino da verona.
Rewind... magari funziona.