Mr Gabbiano

Ed eccolo qui in tutta la sua splendida posa signorile

Today....

Porgo i miei più cari e distinti saluti al sig. Gabbiano guardone detto anche

Mister Gabbiano

echo

Perchè quello che io odio più profondamente (da aggiungere alla lista) è il bigottismo la testardaggine il fatto che tutto deve assolutamente RUOTARE intorno a un unico essere e sputo contro ma il mio è un grumo verde di odio profondo perchè no questo proprio non lo sopporto perchè dai dai dai e ridai ma non serve a niente ad un emerito niente ed è lo sfogo di un essere piccolo in confronto a quello enorme contro cui voglio lottare la mia pietra raggiungerà il suo capo? Io penso di no ma in fondo a cosa poi?

...

Fuggirò, certo che fuggirò e porterò con me ciò che voglio portare, il mio mantello è caduto da tempo e posso dire per sempre ma c'è qualcuno che non l'ha ancora capito e così lascerò che guardino le mie spalle scoperte più attentamente prima di girarle completamente e lasciare indietro quello che ero e che non sono più

Accolgo con un modesto intervento la richiesta di una mia amica a tentare di far circolare il link di cui sotto. Chi di voi che mai si ritrovasse a frequentare comunità come quella citata nel titolo del post invito a perdere un po' di tempo per leggere e riflettere.

Perchè quello che c'è scritto lì lo conosciamo tutti, ma una piccola rinfrescata alla memoria non fa mai male a nessuno.

Vedove Nere
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A window on the darkness

Aprendo un attimo la tendina che affaccia verso l'oscurità, adesso la guardo da fuori. Fredda, silenziosa e calma. Mi chiedo cosa mi abbia spinto a creare questo separè, ma poi mi rendo conto che le due cose non possono convivere. E quindi getto un attimo lo sguardo a destra e a sinistra, furtiva, ladra, mi sembra ormai di spiare la stanza di un altro, ma solo una parte di me ben lontana sa che non è così, nessun altro.
Il freddo, però, è pungente, è come se il mio naso si raggelasse, vedo alzarsi una nuvoletta di fumo caldo al mio respiro... calmo.

Ci sono ancora piccole parti di me che la chiamano furtivamente.... in fondo è sempre stata lei che mi ha accompagnato per la maggior parte della mia vita...
il punto di partenza però è ben lontano, mi guardo dietro e non vedo più lo start di tutto ciò e allora mi dico che è tutto lì che ora ci sono.
Strano però quell'istinto che fugge per il cuore di voler tornare per un attimo a quel momento, ma poi ti senti un brivido e ti blocchi, riaffiorano le paure i dolori, pulsano le cicatrici e hai così paura che di impulso sbatti violentemente la finestra e la blocchi con le spalle.... guardi avanti, ma non vedi più neanche il traguardo.

E sento i Beatles che cantano... Bright are the stars that shine... Dark is the sky..